mercoledì 24 ottobre 2007

Rewind...

Rispuntano fuori vecchie storie, vecchie passioni...
rispuntano fuori i sottaceti (chi ha orecchie per intendere intenda)!!!
"Si è lasciato per l'ennesima volta con la ragazza!?!"
"Sì, ma poi ci si è rimesso..."
"No è single!"
Volano i pettegolezzi...
E poi arriva lui a dissipare tutti i dubbi, a farti rinotare il suo interesse.
Io, bimba ingenua, mi lascio soffocare dalle seghe mentali, dai film, dalle speranze, sentendomi al confine tra "è tutto come prima" e "sta per cambiare tutto".
Ma se ieri non sono riuscita a mangiare per l'eccitazione, oggi mi è presa la fame nervosa! Ma se ieri abbiamo parlato, oggi mi ha rivolto un silenzioso ciao...poi si sono susseguiti una serie infinita di sguardi indecifrabili e mille parole non dette sono volate al vento, ricordandomi così le due settimane d'inferno dell'anno scorso.
Ciap propone il vecchio detto "il lupo perde il pelo, ma non il vizio"...c'è chi la sostiene.
Qualcun'altro dice "e buttati per una volta!".
Io sono in preda alla schizzofrenia!
Giuro soltanto che se mi prende in giro una seconda volta gli chiedo uno stipendio come consulente matrimoniale, perché non è possibile che tutte le volte che mi cerchi il giorno dopo si sia rimesso con la sua ragazza! (fa che non me la sia gufata!!!)
Non mi sento più lo stomaco...

Vorrei tanto non perdere il mio tempo dietro a questi pensieri

lunedì 22 ottobre 2007

La cosa rossa

Avanti pop!


Eravamo un milione.
Manifestazione a Roma contro il precariato. Cip e Ciop c'erano. Partite con il pulman dei "comunisti italiani Novoli" (ma chi sono?) abbiamo conosciuto "la Peppa e la Paola" femministe sessantenni, belle e dai grandi ideali. Niente pulman degli studenti per noi, ma un pulman di over 40 (le madri erano tranquille). Arrivo ad Anagnina. Qui un vasto parcheggio rigurgitava pulman. Sembrava quasi che il corteo fosse partito già, ma eravamo ancora fra l'ikea e i venditori ambulanti della periferia romana. Mentre i precari napoletani urlavano al megafono "Uhe! Guaiò...vediamo di nun perderci!", tutti tiravano fuori il corredo del manifestante: bandiere rosse e arcobaleno, fischietti, sciarpe rosse, striscioni. Nei passaggi sotterranei della metro, illuminati da immensi palloni dorati, cinesi spaesati vendevano le loro cianfrusaglie, nigeriani divertiti esponevano su lenzuoli bianchi oggetti di marche false, i barboni urlavano e cantavano "compagni compagni!", un corteo di extracomuntari esponeva i suoi striscioni negli stretti passaggi urlando "siamo tutti clandestini".
Nella metro si ride, si scherza, si fanno progetti e previsioni sui numeri della giornata, senza false speranze sul successo della manifestazione; sembra che i vagoni della metro, urlanti e colorati di rosso, bastino per contarsi. Un grande esodo che sale e sale per le scale mobili. Qualcuno accenna "Avanti popolo...", segue un coro festoso, moltiplicato dalla eco dei tunnel sotteranei.
Usciti dalla stazione Termini, c'è già il mondo. C'è anche la piccola Marghe, la sorellina della Zo, con una bandiera della pace nelle mutande; al'età di un anno appena corre per la piazza!
Abbiamo iniziato a sfilare tra i "tchovani di sinistra". Un magacamion corredato di casse "spaccava". Sulle casse un trentenne (forse un quarantenne) continua a sorridere forse inebetito da fumi di scarico e non.
Cip e Ciop non resistono... troppo "scialo". Allora si parte all'esplorazione dei vari cortei. Meglio sfilare con quelli della Fiom, con gli interisti-leninisti (c'erano pure loro, per dare un contratto a tempo indeterminato per Ibrahimovic!), con gli omosessuali e le lesbiche, con il movimento Novat (No Vaticano), con gli animalisti e i vegetariani (Ma sì! i vegetariani sono, dunque, di sinistra e gli amici della bistecca di destra?), con i "compagni" ottantenni, con gli universitari ( minchia gli universitari di sinistra!) e i ricercatori, con gli immigrati (magrebini, indiani, filippini, arabi, le donne delle pulizie sfilano con le loro bambine avvolte dalla bandiera dei comunisti italiani) e i rom sempre più odiati, con gli anarchici e i marxisti-leninisti (meglio gli interisti-leninisti!),....eravamo troppi. Il grande corteo finisce in piazza San Giovanni.
Noi ci siamo restate soltanto il tempo di prendere un tè caldo, ascoltare i Têtes de bois e sentire un operaio parlare di una morte bianca di troppo. Tempo di riflessione.
Poi si riparte, di nuovo metropolitana. I napoletani cantano e urlano, i livornesi fanno i beceri come al solito, ma tutti sono felici, sorridono e pensano "ma quanti siamo! Allora c'è ancora la forza di opporsi, di protestare. Anche se la stampa tacerà, non dirà il nostro numero, tacerà le nostre motivazioni, sovrapporrà alla protesta la logorrea demagogica dei politici, io c'ero e ho preso coscienza."
Stanco e felice il popolo dell' "estrema sinistra" torna a casa. "Estrema Sinistra", ecco come viene definito il milione di manifestanti dalla televisione, per mettere paura ai ben pensanti. "Estrema Sinistra"? Qualcuno dice "è la manifestazione del partitino, i soliti fanatici".
Le due vecchie "Peppa e Paola" al ritorno in autobus avevano ancora più energia di Cip e Ciop, abbioccate sull'ipod e con i piedi dolenti (si Cip ammettilo...quelle sì che erano toste!)

"Oh Peppa! Un c'è più religione persino i fascisti vanno a tinger di rosso le fontane!" commentano il fatto del giorno, il futurista fascista che ha tinto di rosso la fontana di Trevi.

giovedì 11 ottobre 2007

Aspettando Darcy...



Povero Spongee Bob!
Illusi tutti quelli che ci provano con me...
Sì, lo ammetto, sono una persona sostenuta e me ne vanto!
E se Sponge Bob non capisce che io ho altre priorità, che sono libera e sto bene così, che non ho bisogno di un ragazzo per sentirmi completa, ma che nella mia solitudine ho raggiunto un magnifico equilibrio stoico...se ne faccia una ragione!
Perfetto! Non ho mai avuto un ragazzo ma ho già dovuto dare un due di picche...mi sento potente!
...poi si sa...se un giorno arriverà il mio signor Darcy (se possiede Pemberley, tanto meglio) allora mi butterò fra le sue braccia senza esitazioni, ma per ora approfitto della mia libertà!

martedì 2 ottobre 2007

Risultati del sondaggio "come passi la tua ora di manopoli"


Ecco i risultati del primo sondaggio de mio blog (il primo di una lunga serie).
Ha interessato i disgraziati della sezione A del "Miche" che perdono quattro ore settimanali per seguire le follie di un vecchio prof di lettere afflitto da turbe mentali che neanche Freud riuscirebbe a risolvere...
Su un campione di sei persone (i pochi eletti che conoscono il mio blog), campione comunque molto significativo risulta quanto segue.
Una maggioranza del 66% che, risvegliatasi dal torpore letterario, non capisce perché i morti di peste del Manzoni siano suicidi, lo stesso Borromeo sia un suicida e pure l'innominato, non capisce perché nei promessi sposi compaia la "sindrome di roger rabbit" (Il povero Manzoni si rivolta nella tomba!), perché Tasso sia un romantico e Iacopone da Todi un umanista, perché, nonostante siamo all'ultim'anno di liceo, si indugi sul cinquecento... e tanti altri misteri trascendentali dell'ora di letteratura.
Un buon 33% passa il tempo in maniera più costruttiva, senza grandi interrogativi esistenziali, giocando all'impiccato, mettendo sotto la gogna la testa del prof...puro e semplice piacere sadico...
Il 16% passa l'ora in stato vegetativo permanente (probabilmente con un campione più esteso avremmo avuto un buon 90%).
Un altro 16% prende appunti senza capirci niente...sfido io!!!
Un 16% ha capito che non c'è niente da capire e tantomeno da fare. Bisogna rassegnarsi di fronte alla demenza senile...sicuramente è alzeimer, non c'è filo logico nel lento e inesorabile stillicidio di stronzate che ci viene propinato giornalmente!

Intanto la classe, dove viene istruita "la futura classe dirigente" (come ama vantarsi il nostro preside), organizza un attivo di classe per linciare la nuova prof che ci fa lavorare sodo (perché siamo indietro col programma e perché c'è la maturità alle porte) e trova normale in un ultim'anno fare il Tasso e ascoltare in silenzio i deliri di un folle... C'è qualche problema!
Chi lo facesse notare si espone al massacro...Guai ad andare contro alla "futura classe dirigente" presentemente nullafacente.
Ma io non tacerò a lungo...