giovedì 24 maggio 2007

Cogito ergo sragiono


Cartesio aveva ragione!
Ma le prove dell'esistenza di dio non sono solo tre...sono sei.
IV prova dell'esistanza di dio: Isa non è stata interrogata a filosofia lo scorso mercoledì (nonostante in classe fossero la metà e di questi una metà fosse già stata interrogata).
V prova: Isa è riuscita a prendere in una prova scritta di biologia un otto "mistico" (nonostante i suoi problemi con la lipasi e i succhi gastrici, v. il post del 12 dicembre 2006).
Postilla: a conferma di quanto detto, applicando il principio cartesiano di casualità, poiché esiste una merenda, dopo le prime tre ore di scuola, talmente divina e perfetta che, secondo tale principio, non può che essere originata da una causa altrettanto divina e perfetta, cioè i baiocchi impucciati nel cappuccino della macchinetta, questa idea, che i miei sensi concepiscono "chiaramente e molto distintamente" è sicuramente vera, come la sua causa primaria, cioè dio.
Quindi lasciatevelo dire da una che non sopporta i trip mentali di Cartesio, che tentava di non farsi prendere da una crisi di panico in pieno dubbio iperbolico: dio c'è!

lunedì 21 maggio 2007

Mo te lo dò io il "sostenuta"

Dopo qualche problema con internet (sistema bloccato per una settimana con conseguenti crisi di astinenza!) sono lieta di presentare uno sfogo personale.



(Per vedere meglio la vignetta cliccare sopra)

sabato 12 maggio 2007

situazione insostenibile!


Torno un attimo sull'argomento sottaceti...purtroppo sono costretta a farlo.
Sono stata costretta ad indugiare sull'argomento anche perché la sottospecie umana in questione si diverte a farmi squilli "per simpatia", come ha amabilmente detto ad una sua amica.
Improvvisamente tutto quel folle interessamento che lo aveva portato a dire ai quattro venti quanto gli piacessi è scomparso..."Sai ci sono uscito però...lei era sostenuta..."
SOSTENUTA!!!!!!!
Te lo do io il sostenuta...d'ora in poi sarò sostenuta e capirà cosa vuol dire!
E torna per l'ennesima volta la maledizione che mi porto dietro con qualsiasi "uomo" e i complessi che avevo ormai abbandonato l'ultima volta che qualcuno si era "interessato" a me (complesso della lastra di vetro trasparente, complesso della donna palo, complesso della bambina infantile). Si interessano, ci provano e ancor prima che inizi qualcosa sono già scappati...in quarta ginnasio perché ero infantile, ora perché "sostenuta"...si dice così quando ci si rende conto che il proprio oggetto del desiderio è un po' più difficile di quelli che abbiamo finora ottenuto con un fischio.
Mi chiedo veramente cosa volesse che facessi la maledetta sera del 25 aprile!
In questo momento mi sento proprio come calimero...ma perché sono nera e sfigata?

domenica 6 maggio 2007

Ansia deuxième tour...


Ho votato per la prima volta: due voti nel giro di due settimane al consolato francese. Delirio di onnipotenza da primo voto...ma non nascondo un'ansia simile a quella che aveva colpito la mia famiglia un anno fa ad aprile.
Sono per le donne al potere, non c'è da nasconderlo...
In attesa di notizie dai tg francesi (anche se sospetto che seguirò i risultati su Les guignoles de l'info, programma satirico che mostra anche la Guzzanti nel suo film Viva Zapatero) speriamo tutti in un risultato non ancora valutato dai sondaggi...

Ciliciamoci un po'!


Al posto numero uno (accidenti cip a quando me l'hai fatta sentire) Sorry di Tracy Chapman
Al numero due un classico immancabile, quando ti prendono il cuore, te lo spezzano, te lo mangiano e ci giocano (e questa è dedicata anche a te cip!), Take another little piece of my heart, se vi volete far del male di Dusty altrimenti per una reazione incazzata di Janis
L'amore al tempo del caos dei Modena City Ramblers al numero tre...
Numero quattro un classico di De Gregori...Buonanotte Fiorellino
e per finire...l'amour di Carla Bruni o se preferite sempre in francese les feuilles mortes di Prévert cantata da Yves Montand...tanto più o meno siamo lì...

sabato 5 maggio 2007

Un po' di depressione al suono di Tracy...

Vi pregherei di non perlare mai più di sottaceti. Una piccola informazione di servizio per evitare volti mesti.
Pregherei anche di non illudermi più e di non sputtanarmi davanti a un po' di gente all'uscita.
Ma soprattutto chiederei al ragazzo che ha appena baciato la sua ragazza (poco fa ex) di non guardarmi poi con i suoi occhioni interrogativi.
Capitolo chiuso ancor prima di essere stato aperto...come sempre!
I consigli di zia zoe e della cinica fra, che aveva capito tutto ancor prima che incominciasse, non sono bastati.

giovedì 3 maggio 2007


Uno spettro si aggira per il Michelangiolo: lo spettro dello sfigato. Tutte le potenze del vecchio Michelangiolo, papi e zar del conformismo, radicali e poliziotti del pensiero unico, quelli che si credono “alternativi”, quelli che si credono “pottini”, quelli che l’importante è far parte di un gruppo, si sono alleati in una santa caccia spietata contro questo spettro.
Qual è l’individuo che non sia stato tacciato di sfigato dai suoi avversari che si trovano al potere? E qual è l’arrampicatore che, a sua volta, non abbia ritorto l’infamante accusa di sfigato contro gli individui più avanzati o contro i suoi avversari?
Non sei “alternativo”? Non sei “pottino”? Non hai vestiti di marca? Non porti pantaloni calati fino alle ginocchia (non hai neppure mai portato sul culo la scritta col tuo reddito, anzi quello dei tuoi genitori... ah... i bei tempi andati... ma dove li avete nascosti tutti quei pantaloni!)? Sei démodé? Porti colori che coloro che sanno giudicano poco treeeendy ? Porti accessori sbrilluccicanti di strass che la vera alternativa di classe trova kitsch e volgari? Non fumi e per questo non puoi entrare nei circoli più prestigiosi della vita sociale del cortile? Non hai voglia di sputtanare soldi in fumo (in tutti i sensi)? Sei un brutto anatroccolo e hai la lisca? Non sei in formato modella anoressica e non hai neppure voglia di intraprendere una dieta? Hai un’eruzione di brufoli che nessuno ti fila? Non hai addominali d’acciaio e sei bianco come una mozzarella perché le lampade ti fanno soffrire di claustrofobia e perché soffri di un rarissimo eczema atopico? Il tuo libretto delle giustificazioni è ancora immacolato e obbedisci sempre alla mamma ( mentre il cannato nascosto sulle scale antincendio obbedisce alla mamy, altrimenti non ha la paghetta)? Il tuo libretto delle giustificazioni è già finito e il resto della classe ti guarda con spietata pietà bisbigliando “tanto boccia”? Fai battute che nessuno capisce o ci metti cinque minuti a capire quelle degli altri? Nessuno si degna di salutarti all’entrata di scuola nonostante vi conosciate dalla materna e siate ancora nella stessa classe? Non sciali, non strippi, non sbombi, non dici pesissimo, non riesci a parlare con l’accento strascicato e tanto figo che usano i leader del Miche? Non hai un sorriso fotogenico e questo ti creerà dei problemi sul dannatissimo annuario dove tutti lo potranno vedere in saecula saeculorum? Sei timido? Sei troppo socievole? Sei schizofrenico? Ti piace leggere Semonide d’Amorgo e c’è chi ti prende per pazzo per questo? Sei uno dei cinque disgraziati che sabato è andato a scuola, non si è giustificato ed è finito inevitabilmente interrogato? C’è chi ride alle tue spalle e ti lancia sguardi snob? Ti danno del quartino sfigato e poi ti chiedono sdolcinatamente un cicchino sapendo che tu non aspettavi altro che poter parlare con uno degli zar della scuola? Ridono del fatto che sei una pischella, stupida aggiungono tra di loro, che gli va dietro, ma poi godono in segreto del tuo sguardo?
Da questi fatti si ricavano due conclusioni.
Lo sfigatismo è ormai riconosciuto come potenza da tutti i pottini, gli alterna del mondo.
Vi chiamano sfigati perché hanno paura di voi: siete gli unici a non essere stati ancora classificati... e ci pensano loro a classificarvi.
È ormai tempo che gli sfigati espongano apertamente a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro scopi, le loro tendenze e che alla fiaba dello spettro dello sfigatismo contrappongano un manifesto del partito.
A tal fine gli sfigati delle più varie scuole si sono riuniti e hanno redatto il seguente manifesto.

Sfigati di tutto il Michelangiolo, è arrivato il tempo di buttare giù dal piedistallo questi falsi zar dal woolrich, questi papi dall’aspetto bello e dannato, terribilmente anticonformista, sono tutti della stessa pasta. Prendete coscienza della vostra vera forza: scrivete sui muri quello che pensate, uscite dal branco.
Sfigati di tutto il Michelangiolo, prendete finalmente il potere in questa scuola di figli di papà. Che le demenziali classi dominanti che regnano in questa scuola tremino al pensiero di una rivoluzione di sfigati. Gli sfigati non hanno da perdervi altro che le loro catene. Da guadagnare hanno un mondo.
Sfigati di tutta la scuola unitevi!

mercoledì 2 maggio 2007

Gnurant!!!

Ora di storia.
Magnifica interrogazione di storia, sulla rivoluzione francese, alla quale la fra si è dovuta purtroppo aggiungere.
La pescivendola, così soprannominata bonariamente dalla fra, ha fatto un elaborato intervento sulla posizione del re dopo la prima rivoluzione dell''89.
"Il re era diventato un primus inter pares, non era più considerato come un domus" convinta di aver dimostrato la sua bravura di latinista.
Il prof confuso ha detto:"Suvvia non complichiamo la cosa"
Troppo tardi. Io e la Fra avevamo sentito quella magnifica condizione del sovrano Luigi XVI. Io piegata in due sotto il mio banco, la Fra interrogata che tenta di non scoppiare a ridere facendomi con le mani il segno di un tetto di casa.
Ah! I bei vecchi tempi! Quella magnifica ora di storia di un sabato a scialo in cui eravamo più o meno dieci in classe!

Ma il cielo è sempre più blu


C'è stata la richiesta da una mia assidua lettrice (chissà chi è???) di aggiornare il mondisa...perché sono successe tante cose.
Purtroppo mi sa di soffrire di un blocco psicologico da blogger senza ispirazione...una di quelle patologie che solo il Freud raccontato da Woody Allen sarebbe in grado di risolvere. Purtroppo c'è un immenso buco nero fra Marzo e Maggio che neppure una portentosa dissolvenza cinematografica sarebbe in grado di risolvere. Merde!
Da dove iniziare: Parigi è passata...inevitabile, la ville loumière si è spenta in lontananza e invece sono ricomparse le luci al neon ("luci", tra un po' sono cecata) della mia graziosa classe piena di...oddio come definirli...stronzi!
Ma io e la fra resistiamo all'ultimo banco, noi, le montagnarde dell'ala sinistra, con la vana speranza che il prof decida di andare in pensione o di farsi prendere un coccolone in una sua crisi isterica mentre il parrucchino tenta la fuga (i lettori più interessati sanno a chi mi riferisco. Per eventuali chiarimenti verificare le infamate e le frasi famose nel blog della fra).
Cos'altro dire? Di recente gli occhi mi sudavano un po' per un nuovo personaggio che ha compiuto un magnifico allunaggio nel mondisa per poi ridecollare in fretta e furia senza tante tenerezze...e quindi sono ancora a zero di fatto. Sento già cippe che sghignazza sotto i baffi. Consiglio di compiere un piccolo salto al blogghe dell'appena-citata per capire qualcosa in più sulla rivincita delle ex. Nome in codice del nuovo individuo...saclà (tra un po' scriverò un bestseller, "Il mio amore per i sottaceti o come mi invaghii di un carciofino ponti"). Ma come sono volubile...Addio prodotti caseari! Comunque è ovvio che parlo soltanto di castelli in aria! Bububububu...Perché esiste una cazzo di legge matematica che mi rilega alla perenne condizione di zitella.
Odio la gente che si deprime quindi...il cielo è sempre più blu!