sabato 23 giugno 2007

Unghie verdi al suono di Billie...


Dato che nel triangolo di blog io-zo-fra (fra l'altro anche i commenti sono tutti fra noi tre...patetiche) l'unica che non ha aggiornato il blog è la sottoscritta mi metterò d'impegno per partorire qualche aborto letterario da donna depressa e abbioccata. Potrei anche perdere tempo tentando di spellarmi definitivamente il viso (compiendo così la mia muta da serpente) che dopo un brevissimo soggiorno in campeggio è stato abbrustolito a dovere, ma penso che avendo iniziato a scrivere, continuerò per forza d'inerzia.
Addio sogni di ranocchi che si trasformano in principi azzurri...mi sembra ovvio...questa è la mia maledizione e ci devo convivere.
Così in campeggio, ubriacata dal sole, ho avuto la brillante idea insieme a cip di scrivere un best seller: Perché non cucco, storie d'amore univoche mai iniziate. Potrebbe riscuotere successo.
Per ora, per sopravvivere a istinti monastici o da zitella, sniffo smalto verde ascoltando Billie Holiday, nostalgica, che ti fa sentire in un fottutissimo film di Woody Allen e sempre nel ruolo dello sfigato-svampito-nevrotico...sob!
Stasera Notte Bianca a Firenze. Ma chi l'ha decisa sta festività? Ora solo perché c'è la notte bianca uno si fa venire i sensi di colpa se non esce e non "sciala" per tutta la notte? L'unica mia speranza è che arrivata alle Rampe troverò i due coinquilini più stronzi di tutta la città e che con un bazzuca faccia scoppiare a entrambi le budella rendendo impossibile alla scentifica riconooscere l'identità dell'uno e dell'altro...
Meglio ascoltare Billie Holiday.

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