lunedì 10 settembre 2007

Sceriffi e inquisitori


Basta, non ce la faccio più! Devo aggiornare il mondisa!!!
Pur di fare un post, ancora segregata in campagna, userò il collegamento a internet via cavo ...una lentezza indescrivibile! (Sì, sono ancora a Montaioncino, sperduta e senza ADSL).

Sono tornata in Italia il primo di settembre, dopo cinque settimane di esilio oltre frontiera ...e sinceramente, era meglio restare all’estero. Non c’è niente da fare, questo paese non mi mancherà mai.
Appena arrivata a casa ecco che sento parlare di rom scacciati e insultati a Pavia (sindaco DS), di lavavetri, accattoni e graffitari che si devono preparare ad affrontare il duro pugno della giustizia (la chiamano legalità urbana) e poi...del Vday. Ecco finalmente un’iniziativa che merita, mi dico! ( non a caso ho il link di Beppe Grillo). Ma subito si mette in moto la macchina della censura. Così in prima pagina (Repubblica) Beppe Grillo viene tacciato di populismo (firmato Michele Serra) e di qualunquismo (il gran filosofo Cacciari). Nei telegiornali non si parla della notizia, regnano invece solamente le opinioni dei politici; così, mentre il tg1 non passa neppure una sola immagine, ma parla dei rimproveri di Casini a Grillo, il tg3 ci concede poche immagini senza suono di Grillo a Bologna, soffocate però dai commenti di una sinistra che si sente minacciata ( anche Diliberto dice “L’antipolitica è sempre stata di destra”) e una destra che sembra non capire di essere messa nello stesso carro dei suoi avversari (il piccolo Trrrrrremonti apprezza Beppe Grillo!!!). L’unico ad approvare l’iniziativa è il sempre solitario Di Pietro.
Ma chi ha sentito parlare il vero protagonista, Beppe Grillo, nel trantran giornalistico? chi ha visto comparire sul palco a Bologna Gino Strada, Travaglio, Gomez e Sabina Guzzanti? Tutti gli schieramenti politici vogliono mettere a tacere un movimento che delegittima il politico di oggi, sia esso di destra o di sinistra.
Allora mi viene da pensare: se Beppe Grillo con il suo Vaffanculo è “populista” (come affermano politici e giornalisti e ben presto tutti i benpensanti lettori di giornali e spettatori televisivi) cosa sono i sindaci sceriffi, quali Leonardo Domenici? Perché è assai facile per farsi pubblicità in funzione di una futura carriera politica (ahimé il sindaco non lo può più fare il signor Domenici) ripulire le strade di Firenze, buttando via lo sporco sotto il tappeto.

Sono stanca di vivere in una città a misura di turista, ma che non offre nulla per i giovani, che non innova, ma vieta.
Dopo la mia lunga vacanza estiva in giro per l’Europa, mi resta ben impressa nella memoria Parigi: in ogni square o giardino una zona wifi gratuita, Paris plage, piste ciclabili e biciclette noleggiabili senza problemi, sconti per studenti dovunque, iniziative per invitare la gente ad andare al cinema (3 jours 3 euros), una città piena di problemi, ma sicuramente più propositiva e viva. Basterebbe poco (ma sicuramente non la misera imitazione di Paris plage, davanti alle Rime rampanti, uno spiaggione deserto che ha sostituito una zona palustre dove fino a qualche mese fa andavano a zampettare i pochi aironi che stavano iniziando a ripopolare l’Arno).
Allora, perchè un altro mondo sia possibile, mi raccomando: anche se ormai non è più necessario andare a firmare la proposta di legge popolare di Grillo, andate a vedere il nuovo film della Guzzanti (come al solito mi sono ritrovata in una sala semideserta con pubblico over sixty), Le ragioni dell’aragosta, dove si ritrova tutto il vecchio gruppo di comici di Avanzi...mi sono anche commossa.
Poi...
...la lotta per quest’anno deve ancora cominciare...

2 commenti:

Ciap ha detto...

Bentornata, Ciop....

SEI GRANDEEEEEEEEE!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

SONO PIù GRANDE IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Nora