lunedì 22 settembre 2008

The final countdown

"Allora, cosa vuoi fare, isabella?"
Primo: odio quando una persona mi chiama col nome completo, senza abbreviarlo in isi, isisi, isa, o distorgendolo nel classico isabrutta. Se vengo chiamata "isabella" vuol dire che si vuole intraprendere una conversazione seria, da adulto ad adulto.
"Allora, cosa vuoi fare, isabella?"
Secondo: odio quando non si aspetta una risposta, perché solo il modo in cui è posta la domanda, la sua intonazione, lo sguardo con cui viene pronunciata, ne danno già una prima che tu apra bocca.
"Allora, cosa vuoi fare, isabella?"
Terzo: odio chi vuole avere informazioni sul mio futuro, perché al momento mi è molto oscuro.
"Sei in ritardo, isabella, il tempo stringe"
È iniziato il conto alla rovescia, si accettano scommesse su dove si iscriverà "isabella".
Vi avverto sarà una sorpresa anche per me.

1 commento:

Anonimo ha detto...

SIE-NA SIE-NA SIE-NA :)
vai e sii felice!
baciotti xxx