
Eccomi tornata dopo un lungo silenzio preceduto da un periodo di soli post con filmati youtube... desolazione.
Sono iniziate le fantastiche avventure di isabella nel mondo dell'università!
Avventura numero 1
Esame in Normale.
Già durante la prima prova scritta (erano tre) di latino mi chiedevo che diavolo ci facessi io lì: catapultata in un mondo di gentili secchioni, accompagnati da "mami e papi", con la faccia spaventata dietro gli occhiali spessi e la schiena ricurva sotto il peso di tre dizionari tre nello zaino. Dove, comunque, sono sicura che non hanno trovato neppure una "frase fatta" della "fantasvolante" (e pago i diritti d'autore per l'uso di questo neologismo a chi di dovere) versione che le vecchie tartarughe normaliste hanno probabilmente trovato in un polveroso scaffale dimenticato in qualche corridoio buio della biblioteca della Normale: avete mai sentito parlare voi, comuni mortali, dello Pseudo-Sallustio??? Lo Pseudo-Sallustio!!!!!!!!!!!!!!!
Io no. Ma può essere un'esperienza tradurre lo Pseudo-Sallustio, non tutti possono vantarsi di averlo fatto.
Alla seconda prova (quella di Italiano) la percentuale dei partecipanti "aNormali", genere "non ho una vita sociale e trovo che lo Pseudo-Sallustio sia arte" era nettamente inferiore...grazie al cielo!
Ma i vecchi tartarugoni seduti dietro le loro cattedre polverose avevano già tramato alle spalle degli sprovveduti studenti: Dante, Guicciardini e...LIBERO ALTOMARE!!!, un nome un programma! Commento della poesia Sinfonia luminosa dalla raccolta Procellarie di un poeta futurista che dopo non ha più scritto niente, a parte un libro di memorie su Filippo Tommaso Marinetti. Non mi si venga a dire che il suo era un nome d'arte... era un nome parlante e avrei dovuto capirlo subito. Fatto sta che mi sono ritrovata subito in "Altomare".
Andate a chiedere ad una persona per la strada chi era Libero Altomare...nessuno e dico nessuno vi saprà rispondere, ma questo potrebbe essere prevedibile. Andatelo a chiedere a uno studioso di futurismo...vi guarderà stupito, alzerà gli occhi al cielo per cercare una risposta e infine si ricorderà di un nome in una nota a piè di pagina.
" Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare, piccoli normalisti che crescono scrivendo pagine fitte di rune illeggibili, ho tradotto testi che voi umani non tradurrete mai, e sono d'accordo con voi sull'inutilità del farlo, testi misterici di un grande maestro, lo Pseudo-Sallustio, ho letto (analizzato, commentato e chiosato) poesie che neppure per farvi del male leggereste, Sinfonia Luminosa di LIBERO ALTOMARE!!!"
Infine l'ultima prova, quella di storia dell'arte, la più gradevole e più fattibile. Ho scritto ispirata sei fogli protocollo quasi pieni, per rifarmi dello Pseudo-Sallustio e di LIBERO ALTOMAREtrepuntiesclamativi, ma non è bastato per farmi entrare nel club dei piccoli normalist, ahimè. C'è chi dice che è meglio così, forse per consolarmi. C'è chi non ci crede ancora. C'è chi resta in silenzio, ma mi vorrebbe chiedere "e ora?". E ora che cazzo faccio. Dove cazzo mi iscrivo? Cazzo!
Dedico questo post a chi si trova come me in un grande naufragio preuniversitario, a chi è arrivato 135esimo a medicina quando ci sono 120 posti e spera in un ripescaggio, a chi proprio a medicina non c'ha speranza però "si sa medicina salva dal marciapiede", a chi farà lettere costi quel che costi e affronta con stoica rassegnazione un futuro da disoccupato, a chi non vuole sapere il voto di maturità perché tanto non serve a niente e allora tanto vale fare un corso per barman, a chi è fuggito all'estero e sta ancora peggio, a chi è fuggito all'estero e proprio perché sta meglio vorrebbe tornare, ma non lo farà, a chi voleva fare giurisprudenza e poi si è ritrovato a lettere, a chi voleva fare filosofia ma si ritroverà a giurisprudenza per far felice la famiglia, a chi le ha percorse tutte le università e non si è ancora trovato, a chi voleva studiare italiano per fare l'école du commerce nonostante abbia un sogno gitano, a chi si ritrova a studiare all'osmannoro perché il centro è offlimit per lo studente, for tourist only, a chi non ne può più di stare sempre dietro i raccomandati, a chi deve ancora scegliere e non ha fatto neppure un test di "autovalutazione", a chi ha il 30 senza sforzo e invece lo sforzo ce lo vorrebbe mettere, a chi si ritrova con tutti professori giovani e precari, a chi vuole fare scienze politiche anche se la politica è morta, a chi vuole fare economia perché tenta capire qualcosa del mondo, a chi la vuole fare solo per guadagnare soldi, a chi i soldi non ce l'ha neppure per l'università e allora tanto vale lavorare, a chi è uscito con una laurea e lavora in un call center, a chi ha paura di quello che ci attende qui in italia, a chi è ancora disposto a lottare e studierà per una causa, a chi è ancora piccolo e non capisce, a chi ormai è vecchio e non capisce lo stesso, a me perché mi aspetta una dura scelta.