giovedì 25 gennaio 2007

Ccc'è grosssssa crisi


La sfiga si è abbattuta su di me: un immenso tzunami con epicentro indefinito.
Lo stress prescrutini ha mietuto le sue vittime: il 50% degli studenti è in clinica, un buon 30% ha forcato, prolungando saggiamente le vacanze di Natale, il 20% zombeggia con i neuroni in catalessi. Appartengo a quest'ultima categoria...stato vegetativo permanente.
Intanto orde di bacilli hanno invaso le classi, io non potevo restarne immune. La mia gola si è trasformata in un laboratorio per spore, batteri, microbi, virus e finalmente posso vantarmi di avere una voce da trans.
Intanto il caro taleggio, dopo una settimana di saluti (le nostre conversazioni si limitano ancora al "ciao") ha deciso di iniziare un periodo di astinenza visiva: pur di non guardarmi mentre passo per i corridoi per non dovermi poi salutare, finge di avere un bruscolo in un occhio o passa col naso all'insù. Lo odio.
Quel minorato mentale di mio fratello, mentre cerco di sfogare la mia profonda depressione, canta Gianna Nannini con voce sexy, "scendi dal mio letto... scendi... l'amore è bello solo se lo fai con me" sculettandomi davanti, con sguardo da marpione.
Il gattocomunista, intanto, ha deciso di prendersi una vacanza ed è scappato nella casa in campagna (dove si spera abbia finalmente dato libera espressione ai suoi ormoni); non posso sfogarmi neppure su di lui.

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